Nuova Riveduta:

Giovanni 12:29

Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo».

C.E.I.:

Giovanni 12:29

La folla che era presente e aveva udito diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato».

Nuova Diodati:

Giovanni 12:29

La folla dunque, che era presente e aveva udito la voce, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato».

Riveduta 2020:

Giovanni 12:29

Perciò la folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: “Un angelo gli ha parlato”.

La Parola è Vita:

Giovanni 12:29

Molte persone fra la folla udirono la voce ed alcuni di loro pensarono che fosse un tuono. Altri, invece, dicevano: «No, è stato un angelo che gli ha parlato!»

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Giovanni 12:29

Onde la moltitudine ch'era quivi presente e aveva udito, diceva ch'era stato un tuono. Altri dicevano: Un angelo gli ha parlato.

Ricciotti:

Giovanni 12:29

Ora la folla, ch'era presente e aveva sentito la voce, diceva esser stato un tuono, mentre altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato».

Tintori:

Giovanni 12:29

Or la folla che era presente, e udì, disse che era stato un tuono. Altri dicevano: Un Angelo gli ha parlato.

Martini:

Giovanni 12:29

Or la turba, che ivi si trovava, e udì diceva, che era stato un tuono. Altri dicevano: Un Angelo gli ha parlato.

Diodati:

Giovanni 12:29

Laonde la moltitudine, ch'era quivi presente, ed avea udita la voce, diceva essersi fatto un tuono. Altri dicevano: Un angelo gli ha parlato.

Commentario abbreviato:

Giovanni 12:29

27 Versetti 27-33

Il peccato delle nostre anime è stato il problema dell'anima di Cristo, quando si è impegnato a redimerci e a salvarci e a fare della sua anima un'offerta per il nostro peccato. Cristo era disposto a soffrire, eppure pregava di essere salvato dalla sofferenza. La preghiera contro i problemi può andare d'accordo con la pazienza nel subirli e la sottomissione alla volontà di Dio in essi. Nostro Signore Gesù si è impegnato a soddisfare l'onore di Dio, e lo ha fatto umiliandosi. La voce del Padre dal cielo, che lo aveva dichiarato suo Figlio prediletto al battesimo e quando fu trasfigurato, fu udita proclamare che Egli aveva glorificato il suo nome e lo avrebbe glorificato. Cristo, riconciliando il mondo a Dio per il merito della sua morte, ha spezzato il potere della morte e ha scacciato Satana come distruttore. Cristo, portando il mondo a Dio per mezzo della dottrina della sua croce, ha spezzato il potere del peccato e ha scacciato Satana come ingannatore. L'anima che era lontana da Cristo è stata portata ad amarlo e a fidarsi di lui. Gesù stava andando in cielo e avrebbe attirato a sé i cuori degli uomini. La morte di Cristo ha il potere di attirare le anime a lui. Abbiamo ascoltato dal Vangelo ciò che esalta la grazia gratuita, e abbiamo ascoltato anche ciò che impone il dovere; dobbiamo abbracciare di cuore entrambe le cose, e non separarle.

Riferimenti incrociati:

Giovanni 12:29

Eso 19:16; 20:18; Giob 37:2-5; 40:9; Ez 10:5; Ap 6:1; 8:5; 11:19; 14:2
At 23:8,9; Ap 18:1,2

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata